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Interventi

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Progetti presentati a valere su Bandi indetti da Fondazione Cariplo _ Realizzare la connessione ecologica

Interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni ecologiche, paesaggistiche e idromorfologiche del Fiume Oglio
I progetti proposti dal Parco dell’Adamello e dal Gal Sebino Valle Camonica Val di Scalve, si sono incentrati sul ripristino della continuità dell’asse fluviale e della fascia perifluviale del fiume Oglio.
Nel corso degli anni, il Fiume Oglio, così come gli altri fiumi dei fondovalle alpini, ha subito numerosi cambiamenti che hanno modificato il suo aspetto. Gli interventi di seguito descritti sono le azioni principali realizzate con lo scopo di recuperare le funzionalità del fiume, valorizzarlo e trasmettere alle popolazioni locali, turisti e nuove generazioni il suo valore ecosistemico e paesaggistico.

1. Riqualificazione della vegetazione e delle sponde del fiume Oglio

La vegetazione presente lungo il corso del fiume racchiude tre valori importanti:

  • ecologico: sviluppa la formazione di specie vegetative e faunistiche;
  • idrogeologico: favorisce la corretta stabilità del fiume;
  • paesaggistico: è un “polmone verde” all’interno di aree abitate e industriali.

Per mantenere a lungo questi tre valori è necessario intervenire con la piantumazione di specie arboree, arbustive e talee; tagli di valorizzazione del paesaggio e decespugliamento; manutenzione attraverso l’asportazione di alberi e arbusti morti, secchi o instabili e salvaguardia delle piante sane. 

Per mantenere a lungo questi tre valori è necessario intervenire con la piantumazione di specie arboree, arbustive e talee; tagli di valorizzazione del paesaggio e decespugliamento; manutenzione attraverso l’asportazione di alberi e arbusti morti, secchi o instabili e salvaguardia delle piante sane.

 2.Realizzazione di un percorso pedonale: il sentiero fluviale
E’ stato realizzato un percorso pedonale sulle sponde del fiume Oglio lungo circa 35 km. Nello specifico sono stati recuperati dei sentieri già esistenti con lo scopo di ridar vita a un territorio quasi dimenticato e rendere il fiume visitabile da tutti in massima sicurezza.
Il sentiero fluviale consente di scoprire angoli di estrema bellezza e in diretto contatto con la natura; è un luogo ideale per fare tranquille passeggiate alla scoperta degli ecosistemi fluviali del Fiume Oglio e dei suoi affluenti. Vi si può inoltre praticare sport fluviali come per esempio la canoa o il rafting.
Per rendere il sentiero percorribile in completa sicurezza, sono state posizionate staccionate, ringhiere in acciaio e file di pali in castagno. Sono stati realizzati inoltre scalinate in legno e ponti in acciaio. Il tracciato è stato completamente ripulito e fornito di bacheche illustrative con segnaletica pensate per spiegare a cittadini e non, i luoghi percorsi e il loro importante valore ecosistemico.

3.Passaggi artificiali per pesci e miglioramento della percorribilità del fiume
Questo intervento riguarda la creazione di passaggi artificiali, terrestri e acquatici, con lo scopo di collegare tra di loro aree naturalistiche e allo stesso tempo migliorare la qualità dell’habitat fluviale favorendo la sopravvivenza e lo sviluppo della fauna ittica.
Le azioni principali sono:

  • Realizzazione di rampe in pietrame: passaggi che permettono ai pesci di superare gli ostacoli presenti lungo alcuni tratti del fiume. Si tratta di canali artificiali che consentono la naturale risalita della fauna ittica, riproducendo un ambiente simile a quello di un ruscello o torrente.
  • Creazione di rifugi per la fauna ittica: la disposizione di massi ciclopici in alcune parti del percorso fluviale modifica la velocità della corrente e permette la creazione di buche che diventano aree di rifugio. Questi ambienti sono fondamentali per la deposizione delle uova.L’utilizzo di massi di dimensioni diverse determina la formazione di rifugi adatti ad esemplari di taglia variabile e contribuisce così a produrre specie ittiche più strutturate. La collocazione dei massi può essere diversa a seconda del tratto in cui vengono depositati: possono essere disposti isolati o in gruppi, in modo ordinato o casuale.
    Alcuni schemi di posa sono:

    1. a triangolo;
    2. alla rinfusa sull’intera area;
    3. a nuclei di forma diversa
  • Creazione di aree umide:  realizzazione di ambienti umidi all’interno di un vecchio castagneto vicino al corso d’acqua con funzione di stepping stones. L’intervento consiste nella creazione di un’ unità di habitat favorevole in grado di rappresentare zone di rifugio e sosta per le specie ittiche.

4.Reintroduzione del gambero autoctono d’acqua dolce
Il gambero Austropotamobius è un piccolo gambero dall’aspetto piuttosto robusto, può raggiungere i 12 cm di lunghezza ed un peso pari a 90g. La colorazione del corpo risulta variabile, presentando colori bruno-marrone bruno-verdastri su dorso e fianchi e biancastri su ventre e arti. I maschi sono generalmente più grandi delle femmine.
Per quanto riguarda l’ecologia, l’Austropotamobius italicus predilige corsi d’acqua molti diversificati, caratterizzati da acque limpide e fresche, con fondo grossolano ciottoloso, ghiaioso o sabbioso/limoso. La specie occupa maggiormente i torrenti ricchi di pozze dove possono trovare rifugio.
Il gambero presenta principalmente attività notturna, più intensa tra le dieci e mezzanotte, mentre trascorre la maggior parte del giorno nascosto tra tronchi e ceppi sommersi, foglie e rami, anfratti rocciosi o in tane da lui stesso scavate.
Si cibano principalmente di molluschi e vermi ed eventualmente di carcasse di animali morti. Da adulto, il gambero non conosce molti nemici naturali oltre all’uomo: ratti e arvicole acquatiche. I gamberi giovani e gli adulti in muta sono invece preda di Salmonidi e anguille.
Le opere sono state realizzate per potere, negli anni, effettuare interventi di ripopolamento e reintroduzione del gambero d’acqua dolce in corsi d’acqua all’interno del territorio della Valle Camonica e per educare la popolazione locale alla tutela di una specie rara.
In particolare, si propongono le seguenti azioni:

    • reclutamento dei riproduttori: viene eseguito un prelievo di un numero adeguato di esemplari (50 almeno) di varie classi di età;
    • rilascio di piccole popolazioni di gambero in corsi d’acqua idonei all’interno del territorio: vengono scelte le zone ritenute più adatte ad essere l’habitat ideale per il gambero;
    • monitoraggio delle popolazioni di gambero: deve essere compiuto nella stagione estiva e preferibilmente nelle ore notturne, quando il gambero è maggiormente attivo;
    • attività didattiche.

Nel comune di Braone e in quello di Malonno sono stati realizzati due laghetti per l’allevamento dei gamberi in zone tranquille e ben riparate dalla vegetazione naturale presente.

Scarica il file “Bacheca Interventi Fiume Oglio”

Interventi completi
Le sopraelencate azioni sono gli interventi principali comuni ai tre progetti più ampi realizzati dal 2012 ad oggi.

Anno 2012
“Interventi funzionali al miglioramento della connessione ecologica del Fiume Oglio nel suo tratto intermedio (Edolo – Breno)”
Capofila:
Parco Adamello _ Comunità Montana di Valle Camonica
Il progetto, che ha interessato il tratto di Fiume Oglio compreso tra Breno ed Edolo, intende contribuire al “potenziamento del patrimonio naturalistico attraverso la realizzazione, lo sviluppo e il potenziamento di corridoi ecologici terrestri e fluviali che possano mettere in collegamento aree naturalistiche importanti per il mantenimento della biodiversità”. Nello specifico, il bando promuove la realizzazione di “interventi a scala locale funzionali al rafforzamento della matrice ambientale e delle caratteristiche strutturali in un’ottica di miglioramento della connessione ecologica”.
Azioni di progetto:
Azione 1. Progettazione ed esecuzione di interventi di forestazione e di riqualificazione forestale e fruitiva (riqualificazione sentiero fluviale) nelle aree spondali e perifluviali del tratto di F. Oglio compreso tra Breno e Edolo
Azione 2. Progettazione ed esecuzione di n. 2 passaggi artificiali per pesci presso le briglie di Capo di Ponte e Losine ai fini del ripristino della percorribilità fluviale
Azione 3. Progettazione ed esecuzione di interventi sulle sponde ai fini di consolidamento e creazione di rifugi per la fauna acquatica
Azione 4. Progettazione e realizzazione di aree umide con la funzione di stepping-stones all’interno di un castagneto abbandonato a Cedegolo
Azione 5. Reintroduzione del gambero autoctono d’acqua dolce
Azione 6. Caratterizzazione dello stato ecologico fluviale tramite l’Indice di Funzionalità Fluviale (IFF) ante-operam e post-operam nel tratto di F. Oglio tra Breno ed Edolo
Azione 7. Monitoraggio degli interventi di deframmentazione fluviale anteoperam e post-operam tramite censimenti ittici
Azione 8. Attività didattiche e divulgative
Azione 9. Coordinamento

Anno 2013
“Interventi funzionali al miglioramento della connessione ecologica del Fiume Oglio nel suo tratto intermedio (Breno – Darfo Boario Terme)”
Capofila:
GAL Sebino Valle Camonica Val di Scalve
Il progetto è incentrato sul ripristino della continuità dell’asse fluviale e della fascia perifluviale del tratto di Fiume Oglio compreso tra Darfo – Boario Terme e Breno (Vallecamonica – BS) e sulla loro riqualificazione ecologica.
Il tratto di questo progetto copre, quindi, un’ulteriore porzione di Oglio mancante ai fini della riqualifica del corridoio ecologico da Edolo (BS) sino a Seniga (BS).
Il progetto:

  • si pone come la continuazione ideale del progetto “Interventi funzionali al miglioramento della connessione ecologica del Fiume Oglio nel suo tratto intermedio (Edolo – Breno)”, presentato dal Parco Adamello – Comunità Montana di Vallecamonica (capofila) ed approvato nell’ambito del Bando Ambiente 2012 della Fondazione Cariplo “Realizzare la connessione ecologica”. Il progetto, che verrà attuato a partire da quest’anno, costituisce un elemento di sicuro riferimento tecnico anche per l’ipotesi, qui formulata, di estenderne la validità all’intero tratto meridionale di fiume della Valle Camonica.
  • si collega con il progetto “Il corridoio ecologico del Fiume Oglio sublacuale: elemento primario della Rete Ecologica Regionale ai fini della tutela della biodiversità”, con Ente capofila il Consorzio Parco Oglio Nord (2010-2013), che interessa il tratto di Oglio sublacuale sino alla confluenza del Torrente Mella.

Azioni di progetto:
Azione 1. Progettazione ed esecuzione di interventi di forestazione e di riqualificazione forestale nelle aree spondali e perifluviali del tratto di F. Oglio compreso tra Darfo Boario Terme e Breno
Azione 2. Realizzazione di interventi di riqualificazione del sentiero fluviale nelle aree spondali e perifluviali del tratto di F. Oglio tra Darfo Boario Terme e Breno
Azione 3. Progettazione e realizzazione di una rampa artificiale presso la briglia in Comune di Cividate Camuno (BS) e miglioramento della percorribilità di una rampa artificiale in comune di Darfo Boario Terme (BS) per la deframmentazione del corridoio acquatico e la risalita della fauna ittica: ripristino del corridoio ecologico sul Fiume Oglio
Azione 4. Progettazione e realizzazione di interventi di diversificazione di tratti omogenei e banalizzati di fiume indirizzati ad un recupero e diversificazione degli habitat acquatici: creazione di rifugi ed interventi di ingegneria naturalistica a favore di una stabile colonizzazione ittiofaunistica dei tratti di Fiume Oglio tra il Comuni di Rogno e Darfo Boario Terme e tra i Comuni di Darfo Boario Terme ed Esine
Azione 5. Studio e caratterizzazione ambientale del tratto finale del Torrente Grigna in confluenza con il Fiume Oglio, valutazione dell’efficacia del Deflusso Minimo Vitale ed individuazione delle criticità ai fini della definizione degli opportuni interventi di riqualifica ambientale
Azione 6. Caratterizzazione dello stato ecologico fluviale tramite l’Indice di Funzionalità Fluviale (IFF) ante-operam e post-operam nel tratto di F. Oglio tra Breno ed Edolo
Azione 7. Monitoraggio dell’intervento di deframmentazione e riqualificazione fluviale ante-operam e post-operam tramite censimenti ittici
Azione 8. Attività didattiche e divulgative
Azione 9. Coordinamento

Anno 2015
“Interventi funzionali al miglioramento della connessione ecologica del Fiume Oglio prelacuale nel tratto Breno – Darfo Boario Terme – Lago d’Iseo”
Capofila:
Parco Adamello _ Comunità Montana di Valle Camonica
Il progetto è incentrato sulla riqualificazione ecologica e sul ripristino della continuità dell’asse fluviale e della fascia perifluviale del tratto di Fiume Oglio compreso tra la sua foce nel Lago d’Iseo in Comune di Costa Volpino (Bg) e il Comune di Darfo Boario Terme (Bs).

Gli obiettivi generali che il progetto persegue sono riassumibili in:

  • aumentare la capacità portante del territorio in termini di efficienza nel mantenere la funzionalità ecosistemica, promuovendo la “messa a sistema” delle aree importanti ai fini della conservazione della natura, anche per mezzo di interconnessioni funzionali, ovvero i corridoi ecologici;
  • tutelare attivamente le specie minacciate e la diversità biologica, attraverso la valorizzazione degli ecosistemi fondamentali alla vita delle specie minacciate e di quelle complementari;
  • migliorare la connettività naturale tra habitat isolati che permetta il sostentamento della diversità biologica;
  • ripristinare una visione ecosistemica in cui vengano riacquisite le funzioni perdute;
  • migliorare le caratteristiche del paesaggio da un punto di vista percettivo e socio culturale, poiché la rete ecologica svolge anche funzione di sistema paesistico, a supporto prioritario di fruizioni percettive e ricreative;
  • realizzare una rete di elementi naturali che possa convivere con gli ambienti utilizzati dall’uomo.

Azioni di progetto:
Azione 1. Interventi di forestazione e di riqualificazione forestale nelle aree spondali e perifluviali del tratto di F. Oglio compreso tra Darfo Boario Terme e il Lago di Iseo
Azione 2. Interventi di riqualifica dell’area di foce Oglio, già compresa nel PLIS “Alto Sebino”, per migliorarne la funzionalità ecologica ai fini del corridoio lago-fiume
Azione 3. Interventi di riqualifica ambientale e riconnessione del Torrente Ogliolo
Azione 4. Interventi di diversificazione di tratti omogenei e banalizzati di Fiume Oglio indirizzati ad un recupero degli habitat acquatici e miglioramento della percorribilità della briglia in loc. Ponte Barcotto in Comune di Costa Volpino(BG)
Azione 5. Interventi di miglioramento della matrice ecologica in Comune di Rogno (BG): creazione di filari e realizzazione di un’area boscata con allestimenti per la fruizione e la didattica/educazione ambientale
Azione 6. Monitoraggio delle azioni di progetto
Azione 7. Attività didattiche e divulgative
Azione 8. Coordinamento e gestione